L'ATTIVITA' FISICA di qualsiasi tipo può prevenire le malattie cardiache e la morte

L'attività fisica è definita come "qualsiasi movimento corporeo prodotto da muscoli scheletrici che si traduce in dispendio energetico superiore al livello del riposo".
L’attività fisica, qualunque essa sia, può prevenire le malattie  e allungare la vita. É quanto afferma un esteso STUDIO internazionale, pubblicato in The Lancet, che ha coinvolto 130,000 persone di 17 diverse nazioni. 

Lo studio PURE (The Prospective Urban Rural Epidemiology), condotto dal’Istituto di Ricerca dell’Università McMaster and Hamilton Health Sciences, mostra che qualunque attività fisica è utile se si soddisfa il requisito di farla per almeno 30 minuti al giorno o di 150 minuti a settimana per incrementare il battito cardiaco.

In precedenti ricerche condotte in paesi ad alto reddito si era dimostrato che sport e attività praticate nel tempo libero aiutano a prevenire le malattie e la morte; nello studio PURE vengo incluse persone appartenenti a paesi con basso o medio reddito la cui attività fisica è più spesso di tipo lavorativo che sportivo (come ha affermato il ricercatore principale Dr. Scott Lear).

Lo studio PURE ha dimostrato che se si è fisicamente attivi, a prescindere dall'attività svolta, il rischio di morte si riduce del 28% e quello di malattia cardiaca del 20%. 

I vantaggi sulla salute crescono ancora di più se l'attività svolta aumenta sia in intensità che in durata.

I BENEFICI DI UNA REGOLARE ATTIVITA’ FISICA



BENESSERE PSICOLOGICO
ü  Migliora il benessere globale percepito
ü  Diminuisce i livelli di ormoni relativi alo stress
ü  Migliora la soglia di attenzione
ü  Migliora la velocità di attenzione
ü  Migliora la velocità di elaborazione dei processi cognitivi
ü  Migliora la fase di sonno non-REM durante la quale si ha produzione elevata 
dell’ormone della crescita (GH)

SALUTE CARDIOVASCOLARE
ü  Migliora la prestazione miocardica
ü  Migliora il profilo lipidico del sangue
ü  Aumenta la capacità aerobica
ü  Migliora la pressione sanguigna
ü  Migliora il flusso sanguigno nei vasi capillari muscolari

COMPOSIZIONE CORPOREA
ü  Diminuzione del tessuto adiposo addominale
ü  Aumento della massa muscolare

METABOLISMO
ü  Aumento del dispendio energetico totale
ü  Aumenta la sintesi proteica e l’assorbimento degli aminoacidi 
nel muscolo-scheletrico
ü  Riduce le lipoproteine a bassa densità (LDL)
ü  Riduce i trigliceridi
ü  Aumenta le lipoproteine ad alta densità (HDL)
ü  Aumenta la tolleranza al glucosio

DEBOLEZZA MUSCOLARE E CAPACITA’ FUNZIONALE
ü  Migliora la resistenza e la flessibilità articolare
ü  Riduce il rischio di cadute
ü  Migliora l’equilibrio dinamico
ü  Migliora le prestazioni funzionali fisiche

SALUTE DELL’OSSO
ü  Ritarda il declino della densità minerale nell’osso.

(per gentile concessione dell’Human Kinetics)

Il Dr. Salim Yusuf, direttore del Population Health Research Institute e capo ricercatore dello studio PURE ha commentato così: "Per i paesi con medio o basso reddito soffrire di una malattia cardiaca costituisce un grave impegno finanziario: l'attività fisica rappresenta una modalità a basso costo che può essere praticata in ogni parte del mondo con un impatto benefico di ampia portata." 

Lo studio PURE è stato condotto in oltre 70 siti in 17 Paesi e finanziato da più di 50 fonti, tra cui il Population Health Research Institute del McMaster University e l'Hamilton Health Sciences, The Heart and Stroke Foundation in Ontario, il Canadian Institutes of Health Research, e l' Ontario SPOR Support Unit.

FONTI:



NOTA PERSONALE:

Fare attività fisica è fondamentale, ma ogni cosa va inserita nel suo contesto.
Esistono categorie di persone e di lavoratori/lavoratrici che indubbiamente fanno molta attività fisica, penso a molte casalinghe per esempio, eppure non "brillano" in salute e forma fisica.
Ecco che quindi auspico per tutti ed invito tutti a non accontentarsi del consiglio generico di "far movimento"...perchè per rimettersi in forma NON BASTA.
Servono regole, e serve un professionista che le sappia applicare con rigore seguendo in modo personalizzato e motivando il cliente che ha davanti.

In particolar modo il mio suggerimento diventa nodale se ci si iscrive in un Centro Fitness.

L'aumento costante dei frequentatori dei Centri Fitness e delle palestre e l'allargamento della fascia d'età hanno evidenziato l'esigenza di programmare e personalizzare con particolare attenzione l'attività fisica proposta. Per questo motivo è emersa prepotentemente la figura professionale del Personal Trainer (di cui TUTTE LE PALESTRE dovrebbero essere dotate...), che è in grado di:
  • programmare e personalizzare l'allenamento secondo obiettivi specifici e monitorabili;
  • modificare gli esercizi e lo svolgersi degli allenamenti a seconda dei risultati ottenuti;
  • eseguire test attitudinali e di composizione corporea seguendo protocolli scientifici convalidati e non solo mere opinioni/esperienze personali;
  • consigliare norme di educazione ed igiene alimentare compatibili con l'attività fisica ed i diversi stili di vita del cliente;
  • finalizzare al meglio le eventuali indicazioni del Medico in palestra.
Il Personal Trainer, che è un Professionista a tutti gli effetti (e non dev'esser un improvvisato...) è quindi in grado di rispondere alle necessità del cliente, sfruttando la propria preparazione e la flessibilità del rapporto personalizzato.
E ricordatevi che il PT non è "quello che vi fa la scheda": quello viene per ultimo...


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