MENTE E CORPO e gestione dello stress

Lo Stress in senso medico si definisce come "l'insieme degli stimoli percepiti da un organismo come sollecitazioni cognitive, inconscie, ambientali, fisiologiche, biologiche, psichiche o relazionali". 
Si chiamano stressori e sono da intendere come autori di processi di adattamento dell'organismo a condizioni variabili inerenti l'ambiente e l'organismo stesso.
Ogni sollecitazione (stressore percepito coscientemente o meno) chiama immediatamente delle reazioni regolative: 
  • emotive, 
  • neurologiche, 
  • locomotorie, 
  • ormonali 
  • e immunologiche
In organismi sviluppati essi sono ulteriormente corretti da funzioni cognitive.
Lo stress non è quindi una "il problema" ma è la "conditio sine qua non" che garantisce la vita di tutti gli organismi: le sollecitazioni sono una condizione di vita, ma sia nel caso in cui gli stimolatori sono presenti per eccesso o per difetto possono creare disturbi fisici e mentali. 

Il detto del poeta latino Decimo Giunio Giovenale “Mens sana in corpore sano” (Satire, X, 357) ci fa capire come ci debba essere equilibrio tra la mente e il corpo: se uno dei due non è sano non lo sarà neanche l'altro. 
Ricerche scientifiche e mediche da sempre ne provano la stretta correlazione.
Come stati emotivi negativi, non gestiti e spesso repressi, assumono la forma di sintomi, di disturbi fisici, fino a degenerare in vere e proprie patologie, stati emotivi positivi possono portare alla guarigione.
La  nostra vita e’ piena di impegni, caotica, stressante, con ritmi disgiunti da quelli naturali. 
Tutto ciò porta ad un sovraccarico di stimoli e pressioni ambientali che comportano un usura e uno scompenso psicofisico.
Gli studi effettuati negli ultimi quaranta anni hanno mostrato che lo stress trae origine dalla"crisi" nella quale si trova l’organismo in quanto non riesce ad adattarsi ai vari cambiamenti spesso inevitabili, che subisce l’equilibrio tra esso e l’ambiente circostante.
Lo Stress non e’ un fenomeno della vita moderna.  In passato sono stati fonte di stress la paura di essere aggrediti, le carestie, le pestilenze, i cataclismi naturali. 
Oggi tutto è stress con preoccupazioni per fortuna minori rispetto al passato (escludendo le tasse!).
Nella società occidentale è nota l’importanza dei disturbi legati allo stress, tra cui l’ansia, gli attacchi di panico e la depressione.
Secondo gli studi clinici, il 50-75% dei consulti richiesti ad un medico è motivata principalmente dallo stress.

La maggior parte dei farmaci più utilizzati in occidente mira a curare problemi collegati allo stress: antidepressivi, ansiolitici e sonniferi, antiacidi, antiipertensivi e anticolesterolemici...
L’ansia e la depressione spesso dipendono dalla carenza di sostanze chimiche necessarie al cervello sotto forma di neurotrasmettitori, che possono essere ripristinate in modo naturale migliorando l’alimentazione e con l’utilizzo di alcuni aminoacidi specifici.

Se siete tra i tanti che soffrono di questi disturbi, prima di andare da un bravo psicologo chiedete al vostro medico di fiducia di provare a sostituirli appunto con degli aminoacidi specifici (che come ben sappiamo sono le mattonelle necessarie per costruire le proteine e numerosi ormoni). 
Umore, comportamento e biochimica del cervello sono strettamente legati tra loro.
Una carenza dell’aminoacido Gaba, per esempio e’ correlata a stati di ansia alla quale possiamo aggiungere l’effetto negativo di alti livelli di minerali pesanti spesso presenti nell'organismo.


Alluminio, mercurio, piombo e rame possono essere tossici interferendo con la funzione celebrale e contribuendo così a sollecitare depressione e ansia. 
Reintregando gli aminoacidi di cui e’carente l’organismo ed eliminando i metalli pesanti si otterranno incredibili miglioramenti.
Quando una persona assume un farmaco come ad esempio il prozac contro la depressione sta cercando di innalzare i livelli di serotonina nel cervello. 
Le benzodiazepine come ad esempio il valium e xanax utilizzati soprattutto contro l’ansia, aumentano invece i livelli di Gaba.
Quindi una carenza di serotonina tende alla depressione mentre quella di Gaba ad uno stato di ansia. Sostituendo i farmaci psicotropi con neurotrasmettitori naturali o i loro precursori di aminoacidi i risultati saranno più naturali e duraturi senza spiacevoli effetti collaterali.
I fattori che provocano tutto ciò sono vari, dalla predisposizione genetica (che provoca la carenza di un determinato neurotrasmettitore) all'alimentazione scorretta (che provoca la carenza di vitamine e minerali, acidosi, allergie, intolleranze ecc), dal sovrallenamento ai traumi psicologici.

Gli stessi cereali sono carichi di esorfine (morfine che danno benessere e gratificazione ma anche assuefazione) che provocano iperglicemia e iperinsulinemia con successiva ipoglicemia reattiva fattori scatenanti per i soggetti predisposti di ansia e depressione. QUI trovate un ottimo articolo di approfondimento.

Sostanze simili, le casomorfine (sostanza oppioide, prodotta dalla lisi della ß caseina del latte) sono presenti anche nel latte bovino e umano con prevalenza netta nei cereali. Alcune casomorfine di origine bovina hanno dimostrato un'azione analgesica e di dipendenza superiore a quella della stessa morfina (LEGGI QUI)


Particolare attenzione deve essere rivolta anche al glutine, proteina contenuta in alcuni cereali (frumento, orzo, avena, segale); alcuni studi hanno infatti mostrato come negli idrolisati del glutine sono presenti le esorfine, peptidi con azione simile a quella degli oppioidi. Recentemente è stato reso noto che queste endorfine alimentari possono agire, in individui suscettibili, direttamente od indirettamente a livello cerebrale causando od incrementando sintomi psicotici.

Non dimentichiamo che la mente e il corpo coincidono in un complesso percorso biochimico di stati d'animo e neurotrasmettitori. La psicoterapia e’ utile per far emergere le componenti psicologiche rimosse o dimenticate qualora fossero l’origine di ansia e depressione, E’ necessario quindi, con l’aiuto di un esperto guarire l’aspetto biochimico e occuparsi della componente psicologica per affrontare al meglio questi nuovi mali  della nostra epoca.

Ovviamente importanza fondamentale riveste l’attività fisica che aumenta le beta-endorfine che migliorano l’umore e lo stato di benessere globale sia fisico che psichico, favorendo la produzioni di ormoni che agiscono come sedativi, diminuendo le tensioni nervose, le tossine prodotte durante la giornata, , migliorando la stima di se stessi (diminuendo soprattutto la % di massa grassa), i rapporti con gli altri, migliora la circolazione, la respirazione. 
L’attività fisica insieme all'alimentazione, integrazione di supplementi naturali e alla gestione dello stress (organizzando meglio gli impegni giornalieri, migliorando il riposo notturno, aiutandosi con sedute di training autogeno, yoga, tai chi, psicoterapie cognitivo-comportamentali, emdr, rebirthing ecc) aiutano quindi a migliorare la qualità della vita, prevenendo le malattie cardiovascolari, l’ipertensione, il diabete, il colesterolo alto, aiutando a dimagrire e a costruire più massa muscolare, prevenendo cosi anche  lo stress, gli attacchi di panico, la depressione e l’ansia.

BREVE GLOSSARIO DEI TERMINI USATI:

  • ANSIA: Stato emotivo spiacevole, accompagnato da senso di apprensione, eccitazione e timore di un male futuro, la cui caratteristica principale e la scomparsa o la notevole diminuzione del controllo volontario e razionale della personalità.
  • DEPRESSIONE: Sindrome caratterizzata dall'abbassamento del tono dell’umore, talvolta accompagnata da ansia, abulia, astenia e pensieri ossessivi non giustificati da validi motivi esterni.
  • ATTACCHI DI PANICO: Sono episodi di improvvisa ed intensa paura o di una rapida escalation dell’ansia normalmente presente. Sono accompagnati da sintomi somatici e cognitivi, quali palpitazioni, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, paura di morire o di impazzire, brividi o vampate di calore.
  • BENZODIAZEPINE: Sono una classe di psicofarmaci che svolgono una serie di funzioni: ansiolitico-sedativa, miorilassante, ipnotica ed anticonvulsivante.
  • PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE: E' finalizzata alla modificazione dei pensieri disfunzionali, delle emozioni e dei comportamenti disadattivi dell'individuo, producendo dapprima la riduzione e successivamente l’eliminazione del sintomo. L'adozione di modalità di pensiero più costruttive consente alla persona di riattivare le proprie risorse, attivando una modificazione dell'esperienza emozionale dolorosa e conseguentemente dei miglioramenti duraturi nel tempo.
  • EMDR: L’Eye Movement Desinsitation and Reprocessing (desensibillizazzione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) e’ una metodologia che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra, per ristabilire l’equilibrio eccitatorio/inibitorio, provocando così una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali. Si basa su un processo neurofisiologico naturale, legato all'elaborazione accelerata dell’informazione. 
  • REBIRTHING: Particolare tecnica di respirazione circolare che sblocca il flusso energetico in tutto il corpo e facilita la liberazione da traumi accumulati. 
  • TRAINING AUTOGENO: Particolare tecnica di rilassamento attraverso la concentrazione mentale, il quale consente di alleviare tensioni sia psichiche che corporee.
  • NEUROTRASMETTITORI: Un neurotrasmettitore e’ una sostanza che agisce sul cervello con la funzione specifica di permettere la comunicazione tra le cellule cerebrali. I principali tra i 100 identificati sono l’acetilcolina, il gaba, la serotonina, la dopamina e la norepinefrina.
  • SEROTONINA: Neurotrasmettitore ad azione rilassante sintetizzato nel cervello e in altri tessuti a partire dall'amminoacido essenziale triptofano. 
  • GABA (Acido Gamma amino-butirrico): Aminoacido che agisce da neurotrasmettitore inibitorio, nel cosiddetto sistema gabaergico della base cerebrale, cioè lungo le vie nervose dei nuclei grigi centrali.

Altri aminoacidi interessati per quanto concerne l’ansia e la depressione:

  • Tirosina: Aminoacido non essenziale che deriva dalla fenilalanina; E’ un precursore degli ormoni tiroidei e dei neurotrasmettitori dopamina, norepinefrina(noradrenalina) ed epinefrina(adrenalina). Agisce come antidepressivo.
  • Fenilalanina: Aminoacido essenziale che viene convertito dall'organismo nelle sostanze noradrenalina e dopamina, due neurotrasmettitori dall'impulso nervoso che aiutano a tenere le persone sveglie e favoriscono la prontezza dei riflessi. Agisce come antidepressivo.
  • Triptofano: Aminoacido essenziale precursore della serotonina utilizzato nel trattamento di insonnia, stress, ansietà e depressione.
  • Glutammina: Aminoacido non essenziale(in certi casi lo può diventare) la cui sintesi avviene principalmente a livello muscolare. Rappresenta l’aminoacido dominante nel sangue e nel liquido cerebrospinale che supera con facilita’ la barriera ematoencefalica; successivamente viene convertito in Acido Glutammico che e’ un importante neurotrasmettitore, stimolante nel cervello e nel midollo spinale, nonchè il precursore dell’acido gamma amino-butirrico e del glutatione.
Non meno importanti sono i minerali, le vitamine soprattutto del gruppo B (b1,b2,b3,b5,b6), la colina e l’inositolo (b7), la vitamina C gli aminoacidi ramificati (valina, leucina e isoleucina), l’arginina, la lisina, la carnitina, gli acidi grassi omega 3, la melatonina, l’Alga Klamath, l’alga spirulina,  la fosfatidilserina,  le piante medicinali tra cui la valeriana, passiflora, lavanda, tiglio, melissa, kawa, luppolo, camomilla, rhodiola rosea, ginseng, griffonia simplicifolia, curcuma, iperico, biancospino e tante altre.


Il sostegno dell'aromaterapia

Un breve elenco delle essenze consigliate per i vari disturbi dell'umore:
  • ANSIA/STRESS: lavanda, arancio amaro, pompelmo, salvia sclarea, limone, ylang ylang. Poche gocce degli oli essenziali giusti, applicate sulla pelle o inalate, possono vincere persino lo stress che favorisce la tachicardia, l'ipertensione ed i disturbi cardiocircolatori in genere. Gli oli essenziali agiscono su due fronti: da un lato allentano le tensioni emotive che spesso sottendono all'ipertensione; dall'altro consentono di lavorare su quegli organi (il rene, il cuore e l’apparato circolatorio nel suo complesso) che, in un quadro di pressione alta o comunque alterata, hanno più bisogno di sostegno. 
  • MANCANZA DI CONCENTRAZIONE/STANCHEZZA MENTALE: menta piperita, rosmarino, arancio amaro
  • DEPRESSIONE: incenso, lavanda, bergamotto, ylang ylang, pompelmo
  • DEPRESSIONE STAGIONALE: chiamata anche Sindrome Affettiva Stagionale o SAD (Seasonal Affective Disorder), consiste in una serie di sintomi depressivi che si verificano in certi periodi dell'anno, soprattutto in seguito a variazioni climatiche e/o stagionali (es. autunno/inverno). Essa tuttavia non viene causata dallo stress e la si riconosce nel caso in cui si sono avuti tali sintomi per due anni consecutivi senza aver avuto, nel frattempo, altri tipologie di sintomi depressivi. Sintomi tipici sono: stanchezza eccessiva, insonnia, diminuzione dell'appetito, sbalzi di umore, ansia, suscettibilità.  Oli essenziali consigliati: arancio amaro, limone, lemongrass, bergamotto, lavanda
  • INSONNIA: lavanda, camomilla romana, 
  • IPERATTIVITA':  lavanda. La lavanda, è indicata soprattutto per i bambini, che amano moltissimo il suo profumo (in particolare i neonati) ed è un ottimo rimedio per molti disturbi dell'età infantile quali nervosismo, insonnia, dolori dovuti alla crescita, mal di pancia, raffreddore e stress scolastico.
  • STUDIO INTENSO/PREPARAZIONE ESAMI: menta piperita, arancio amaro, rosmarino
  • NERVOSISMO: lavanda, bergamotto, camomilla romana, vetiver
  • CICLO FEMMINILE: lavanda

Per concludere...

Sono da evitare nel modo più assoluto quelle sostanze che possono provocare una sintomatologia simile a quella dell'ansia come per esempio alcuni inibitori della fame agenti a livello centrale o alcuni stimolanti di sintesi e alcaloidi naturali come la caffeina, la teina e la teobromina (presenti rispettivamente anche nel caffè, nel tè e nel cioccolato), l’alcol, il fumo, gli energy drink, i preworkout formulati per aumentare il focus e la resistenza (soprattutto quelli con dosi extra di caffeina), cola, dimetilamilamina, guaranà, yohimbina (soprattutto per gli attacchi di panico)

Sarebbero inoltre da evitare diete o farmaci autoprescritti eventualmente consigliati dai vari settimanali alla moda, da “mio cuGGino” o dall'amico di turno che ne esaltano i miracolosi effetti. 

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